Autore: Calogero Bonasia www.linuxteam.it
Ultima revisione: 7 Ottobre 2009

Un cliente mi ha chiesto di poter provare Ubuntu, di cui ha tanto letto e sentito parlare. Provenendo da un'esperienza di alcuni anni con Windows… era giustamente timoroso di danneggiare il suo computer e perdere irrimediabilmente i suoi dati (passando magari qualche notte a rimediare alla bell'e meglio).

L'ho tranquillizzato: certe “avventure” sono rare per chi utilizza software efficiente, a prescindere che sia o meno gratuito.

Canonical ha fatto un gran bel lavoro per rendere “accessibile” Linux anche a chi non ha molta dimestichezza con i computer oppure non intende sprecare il suo tempo in “talebane” guerre di religione…

In ogni livecd di Ubuntu è presente un programma per installare Linux direttamente da Windows, senza correre il rischio di vedere cancellati i propri dati. I file della distribuzione Ubuntu verranno posizionati all'interno di un file system virtuale del sistema operativo di Microsoft.

Il programma si chiama Wubi ed è autoavviante se il livecd viene inserito mentre si sta usando Windows. L'unica modifica effettiva che verrà apportata il file di avvio di Windows boot.ini, che così permetterà di selezionare quale sistema operativo utilizzare; niente più problemi dovuti al partizionamento dei dischi.

Qualora si decidesse di rimuovere Linux e tornare alla valle di lacrime, sarà possibile disinstallare Ubuntu tramite lo strumento di gestione delle applicazioni tipico di Windows, come fosse un normale programma.