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Guida rapida a Live View

Autore: Calogero Bonasia www.odisseo.info
Ultima revisione: 14 Settembre 2008

“dedicata ad un “amico” che pensa che la competenza si paghi con una fetta di pane e Nutella…”

Questa guida vi spiegherà rapidamente come utilizzare Live View:

  • 1 - configurare i parametri della macchina virtuale
  • 2 - selezionare un'immagine o un disco
  • 3 - selezionare la cartella di destinazione
  • 4 - avviare o creare la macchina virtuale
  • 5 - cliccare su “Start”

1 - Configurare i parametri della macchina virtuale

Prima di tutto occorre specificare alcuni parametri della Virtual Machine (VM):

  • dimensione della RAM: definisce la dimensione della memoria RAM assegnata alla macchina virtuale. Sarebbe preferibile configurare questo parametro con un valore identico a quello della macchina “reale” dalla quale è stata tratta l'immagine da virtualizzare. Ovviamente può essere un valore inferiore, in funzione della memoria che avete sulla macchina dove lancerete Live View.
  • sistema operativo: specifica il sistema operativo contenuto nell'immagine o nel disco fisico che proverete ad avviare. Ricordate che l'auto riconoscimento funziona solo per le immagini complete del disco (non per le partizioni). Live View è in grado di tollerare eventuali errori nella definizione del sistema operativo, rispetto a quello che riscontrerà effettivamente sull'immagine o sul disco.
  • data e ora del sistema: indica la data e l'ora del sistema da usare durante l'avvio. È preferibile configurare la data e l'ora del sistema relativa al momento quando è stata creata l'immagine, per minimizzare il rischio di eventuali malfuzionamenti dovuti a programmi “time-trial” o “bombe a tempo” presenti sul sistema da analizzare.

2 - selezionare un'immagine o un disco

Selezionate il bottone “Browse” per individuare l'immagine che volete lanciare:

  • Assicuratevi che questa sia una copia “bit-a-bit” del disco o della partizione. In caso contrario, utilizzate strumenti appositi come Mount Image Pro o Physical Disk Emulator per montare l'immagine e avviarla come un disco fisico.
  • L'immagine può essere collocata sul vostro calcolatore oppure su una condivisione di rete locale (criptata), in ogni caso potete utilizzare Gestione Risorse di Windows per individuarla.
  • Potete usare immagini suddivise in più parti selezionando ciascun file tramite la funzione di “selezione multipla” (multi select) oppure tenendo premuti contemporaneamente i tasti CTRL+Click o SHIFT+Click nella casella di dialogo. Alcuni programmi per la generazione delle immagini, dividono in più parti l'immagine, per consentire una comoda memorizzazione su CD, DVD, o superare le limitazioni del filesystem FAT. Comunque assicuratevi di selezionare tutti i pezzi dell'immagine prima di caricarli con Live View.

Altrimenti, se desiderate avviare un disco fisico collegato al vostro calcolatore, scegliete l'opzione “physical disk” tramite l'apposito menù a discesa:

  • Il disco fisico deve essere connesso direttamente al calcolatore dove gira Live View oppure connesso via USB o FireWire. Meglio usare un writeblocker (per un maggiore livello di protezione del reperto).
  • Qualora non vedeste il disco da montare nell'elenco delle periferiche proposto dal menù a discesa, assicuratevi che sia collegato correttamente al calcolatore che state usando. Occorre che il disco sia riconosciuto correttamente da Windows e mostri una lettera di periferica corretta.

3 - selezionare la cartella di lavoro

Scegliete il percorso della cartella di lavoro: in questa cartella saranno piazzati i file della macchina virtualizzata, inclusi quelli della configurazione e delle eventuali modifiche apportate all'originale. Questa cartella può essere collocata, come abbiamo detto, sia sul vostro calcolatore che in una condivisione di rete.

Le dimensioni della macchina virtualizzata cresceranno in funzione delle operazioni svolte, questo perché tutti i processi di scrittura vengono conservati a parte rispetto l'immagine di partenza. È opportuno disporre di spazio a sufficienza laddove collocherete la cartella di lavoro.

4 - avviare o creare la macchina virtuale

Adesso decidete cosa volete fare con la vostra immagine:

  • Avviare l'immagine: selezionando questa opzione, Live View andrà a creare la macchina virtualizzata e lancerà VMware.
  • Generare la sola configurazione: mediante questa opzione, Live View creerà soltanto la macchina virtualizzata ma non la avvierà tramite VMware. In questo modo potrete scegliere quando avviare e da dove, il file con estensione “.vmx”.

5 - Cliccare su "Start"

Infine, cliccate sul bottone “Start” e Live View completerà le altre operazioni. Una finestra dei messaggi vi terrà informati sui progressi. Nella stessa finestra saranno memorizzati eventuali messaggi relativi ad errori incontrati durante il processo di avvio.

Altri messaggi di avviso potrebbero riguardare la creazione di una macchina virtuale “a sola lettura” (nel caso non si stia usando un disco grezzo) oppure perché non è la prima volta che si sta avviando la macchina virtualizzata (e sono quindi state apportate delle modifiche rispetto all'originale - sempre conservate in un file a parte, come si è già detto).

Calogero Bonasia, Progetto “Live View”, settembre 2008


sistema/guida_rapida_a_live_view.txt · Ultima modifica: 18/04/2018 - 15:50 (modifica esterna)